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Procedure di accoglienza
La Residenza accoglie di norma persone anziane non autosufficienti in forma residenziale, in regime definitivo o temporaneo. L’accoglimento segue le procedure previste dalla normativa Regionale in materia, dal Registro Unico della Residenzialità e richiede il preventivo ottenimento della certificazione di non autosufficienza (SVAMA). Compatibilmente con la disponibilità di posti letto è possibile accogliere persone in regime privato. Domande di accoglimento di carattere eccezionale potranno essere disposte dalla Direzione della R.S.A. su richiesta dei Servizi Sociali dei Comuni o di altri soggetti istituzionali.
L’Assistente Sociale della R.S.A. supporta il richiedente, per quanto di competenza, nella documentazione e istruttoria necessaria per l’espletamento dell’iter di accoglimento. A tale riguardo è necessario un colloquio preliminare del familiare con l’assistente sociale finalizzato a:
- prendere conoscenza dei servizi offerti dalla struttura;
- richiedere le necessarie informazioni sociali e d’assistenza;
- ricevere la Carta dei Servizi e i regolamenti della Residenza;
- avere informazioni di tipo amministrativo-contabile.
A seguito del colloquio preliminare, gli interessati presentano la domanda di accoglimento la quale deve essere corredata dei seguenti documenti:
carta d’identità e codice fiscale;
tessera sanitaria ed eventuale esenzione ticket;
libretto della pensione;
documentazione sanitaria;
terapia farmacologica prescritta dal medico di base;
copia dei CUD o modello Unico degli ultimi tre anni dei garanti al pagamento delle rette;
modulo S.V.A.M.A. con relazione finale dell’Ulss di riferimento;
eventuale verbale d’invalidità;
indicazione, oltre che dei propri dati anagrafici, di nomi e indirizzi di familiari o conoscenti ai quali la Struttura possa rivolgersi in caso di necessità;
gli impegni relative alle condizioni economiche a carico dell’Ospite e/o famigliari.
Appena si rende disponibile un posto, l’Assistente Sociale della Residenza, consultato il Registro Unico della Residenzialità, informa il richiedente, il quale deve comunicare l’accettazione del posto nei termini riferitegli dall’Assistente Sociale stessa e fissare, quindi, il giorno e l’ora di arrivo dell’Ospite. L’effettivo ingresso, quindi, può essere differito solo in caso di ricovero ospedaliero o altro comprovato impedimento; in questo caso l’onere economico è comunque a carico dell’utente essendo il posto letto di fatto prenotato e occupato. L’Ospite è accolto nella Residenza dall’Assistente sociale e dal Coordinatore dei Servizi e inserito nei programmi di attività della struttura.